Conoscete il pasticciotto leccese? I pasticciotti sono formati da un guscio di pasta frolla e un ripieno di crema pasticcera. Ce ne sono due di versioni, una con sola crema ed una seconda in cui si aggiungono le amarene sciroppate. Io ho provato la seconda versione ma non avendo le amarene ho utilizzato una marmellata.
Nell’articolo troverete due varianti: una senza uova ed un’altra versione vegana, quindi anche senza lattosio. Per la versione vegana della pasta frolla ho deciso di utilizzare la ricetta di Montersino con piccolissime variazioni.
Ora non ci resta che scoprire come preparare la tipica colazione salentina, un dolce veramente goloso e profumato anche senza allergeni. La versione originale prevede lo strutto nella pasta frolla ma io non l’ho usato perché non lo amo particolarmente ma se a voi piace potete utilizzarlo nella versione senza uova, sostituendolo alla quantità di burro indicata.
Qui di seguito vi scrivo le due versioni del pasticciotto senza uova e quella anche senza lattosio.
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Indice
Attrezzi
Per i pasticciotti si usano delle formine ovali ma se come me non le avete potete farli negli stampi ondulati dei bocconotti. Mattarello, frullatore.
Ricetta pasticciotto leccese senza uova
Ingredienti per la pasta frolla senza uova
- 250 g di farina 1
- 50 g di zucchero
- La scorza grattugiata di 1 limone con buccia edibile
- 1 cucchiaino di lievito per dolci
- 187 g di burro freddo
Ingredienti per la crema pasticcera senza uova
- 500 ml di latte intero
- 100 g di zucchero
- 50 g di amido di riso
- Buccia di limone di metà limone
- Vaniglia
- Una punta di cucchiaino di curcuma
Ingredienti aggiungivi
- Amarene sciroppate o confettura
Ricetta pasticciotto leccese senza lattosio (vegana)
Ingredienti per la frolla senza lattosio e uova
- 250 g di farina 1
- 125 g di zucchero semolato
- 70 g di olio di semi di girasole
- 65 g di acqua
- La buccia di un limone biologico
- 6 g di lievito per dolci
Ingredienti per la crema pasticcera senza uova
- 500 ml di latte di soia non zuccherato
- 100 g di zucchero
- 50 g di amido di riso
- Buccia di limone di metà limone
- Vaniglia
- Una punta di cucchiaino di curcuma
Amarene sciroppate o confettura
Come preparare i pasticciotti: procedimento
Come preparare la crema
Iniziate con il preparare la crema pasticcera (clicca qui per scoprire tutte le possibili sostituzioni degli ingredienti per la crema).
In un frullatore abbastanza potente versate lo zucchero e la buccia di limone. Frullate fino ad ottenere una consistenza fine.
Versate un po’ del latte in un pentolino e fatelo intiepidire, aggiungete l’amido di riso, la curcuma e lo zucchero precedentemente frullato con il limone, la vaniglia e fate sciogliere per bene il tutto.
Versate il restante latte e portate a bollore, girate il composto continuamente fino a quando non si sarà addensato del tutto.
Spegnete il gas e fatela raffreddare. Raffreddando la crema pasticcera senza uova tende a rassodare ancora un po’.
Come preparare la pasta frolla
Versate in un robot da cucina che frulli bene lo zucchero semolato e la buccia di un limone. Frullate il tutto fino ad ottenere uno zucchero a velo profumato di limone.
Successivamente aggiungete tutti gli altri ingredienti in base alla ricetta che seguite.
Non appena il composto si sarà amalgamato grossolanamente, mettetelo su un piano di lavoro e compattatelo velocemente con le mani senza lavorarlo molto e formate un panetto. Il segreto della pasta frolla sta proprio in questo passaggio. Non deve assolutamente essere lavorato troppo altrimenti se si attiva il glutine formerebbe la maglia glutinica e il prodotto finito risulterebbe duro.
Avvolgete il panetto nella pellicola alimentare e lasciatelo riposare in frigorifero per almeno 15 minuti.
Come comporre il pasticciotto leccese
Trascorso il tempo di riposo della frolla, mettetela su un piano di lavoro e stendetela con l’aiuto di un matterello. Imburrate o oleate ed infarinate per bene gli stampini, e copriteli con la pasta frolla.
Bucherellate la base con i rebbi di una forchetta riempiteli di crema e mettete in cima un cucchiaino di marmellata di amarene o due amarene sciroppate.
Ricoprite con la pasta frolla avanzata e tagliate la pasta eccedente in modo che i bordi siano ben squadrati. Mi raccomando di pigiare con le dita sui bordi, con un ago bucherellate la pasta frolla per far uscire eventuali bolle di aria. Questo passaggio eviterà che il pasticciotto in cottura si gofi troppo rischiando di far fuoriuscire il ripieno.
Sistemate gli stampini su una leccarda e infornateli in forno già caldo a 190° per 15-20 minuti. Controllate spesso il forno per controllare come procede la cottura. In base al forno potrebbe volerci di più rispetto ai minuti che ho indicato. La versione vegana contenendo più lievito cresce di più e conviene tenerli in forno 20 minuti o anche di più.
La tradizione vuole che i pasticciotti vengano mangiati ancora caldi ma vi assicuro che freddi sono altrettanto buoni. Se volete potete completarli con una spolverata di zucchero a velo.
Per entrambe le versioni dei pasticcioti, sia per quelli senza uova che per quelli vegani si procede nello stesso modo. L’unica differenza sarà nel risultato finale, quelli senza uova avranno un sapore più vicino agli originali e la pasta frolla avrà una consistenza più friabile. La versione del pasticciotto vegano avrò un guscio più croccante che tenderà ad ammorbidirsi con il riposo.
Ricetta video passo passo: Maria Rosaria vi spiega la ricetta originale leccese ed io quella modificata senza allergeni
Pasticciotti leccesi come conservarli
Se ne avete fatti tanti, potete conservarli in frigo per 2 giorni oppure congelarli sia da cotti o da crudi. Se li congelati da crudi, potete cuocerli all’occorrenza mettendoli in forno da congelati.
Curiosità
Fonti storiche fanno risalire la nascita del pasticciotto intorno al XVI secolo a Roma, come testimoniato dal ricettario (1570) di Bartolomeo Scappi. La ricetta del pasticciotto alla crema, successivamente, è stata adottata nel Salento solo nei primi anni del ‘900 e ha avuto la massima diffusione negli anni ’70 tra Galatina e Lecce, dove è stato prodotto nella tipica forma ovale dal maestro pasticcere Luigi Sabella intorno al 1930. [1]
Ma quanto pesa un pasticciotto? E quante calorie ha? Un pasticciotto dovrebbe pesare sui 250 g e 100 g di pasticciotto ha ben 384 kcal.
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2 comments
Buonissimi i pasticciotti leccesi anche se, ti confesso, l’ ultimo che mangiai qualche anno fa ad una rassegna di cibi da strada mi deluse molto: il gusto della farina all’ interno della crema era quasi insopportabile.
I tuoi pasticciotti hanno davvero una bellissima “faccia” 😀
Vorrei non aver letto l’ apporto calorico eheheheh
Un abbraccio
AHAHAH purtroppo sono calorici come la maggior parte dei dolci, ma dai uno strappo alle regole si può fare ogni tanto. Hai ragione sentire la farina in una crema è terrible, effettivamente nella crema pasticcera va assolutamente abolita!