Mastacciuoli o mastazzul venosini. Versione leggermente rivisitata per la presenza del cioccolato di copertura, ma originale per gli ingredienti utilizzati per il biscotto. Ho scelto di ricoprirli di cioccolato perché qui a casa mia sono golosissimi quindi per dargli un tocco in più ho fatto questa scelta. Di seguito oltre alla ricetta che ho utilizzato, indicherò anche le varianti possibili che conosco.
I “mastazzul” sono molto semplici da realizzare, sono privi di ingredienti di derivazione animale quindi possono essere preparati per chi è intollerante alle uova e al lattosio. Molto simili ai “pizzicannelli”per la maggior parte degli ingredienti usati, entrambi biscotti tipicamente natalizi.
Mostacciuoli o mastazzul venosini
Ingredienti per circa 40 mastacciuoli piccoli
- 500 g di farina 00
- 250 di zucchero
- 4 g di cannella
- 1 g di chiodi di garofano in polvere
- 20 g di cacao amaro
- 20 g di cacao dolce
- La buccia grattugiata di un’arancia biologica
- 5 g di ammoniaca per dolci
- 200 g di vincotto (mosto cotto d’Aglianico)
- Caffè q. b.
Copertura
- 200 g di cioccolato fondente
Procedimento
In una capiente ciotola setacciare la farina e l’ammoniaca, aggiungere tutti gli altri ingredienti secchi e mescolare. Aggiungere la buccia grattugiata di un’arancia biologica e lentamente il vincotto, mescolare. Versare il caffè, tanto quanto serve per ottenere un impasto morbido ma sodo. A questo punto potete decidere di fare subito i biscotti o di far riposare l’impasto per una notte. Anche qui ci sono diverse versioni. Io ho provato a far riposare l’impasto avvolgendolo nella pellicola alimentare e riponendolo in un posto fresco.
Stendere l’impasto tra due fogli di carta forno per evitare di farlo appiccicare al mattarello, ad uno spessore di 5 mm circa e tagliare con un tagliapizza come si vede nella foto. Mettere i biscotti ricavati su una leccarda appoggiati su carta forno e cuocere a 180° C a forno statico per 10 minuti circa. Trascorso il tempo di cottura i biscotti devono essere tolti dalla leccarda e messi a raffreddare. Non fateli cuocere troppo, altrimenti tenderebbero a seccarsi più velocemente.
Se si vogliono ricoprire con il cioccolato come ho fatto io, basterà scioglierlo a bagnomaria e con un cucchiaio versarlo sui biscotti.
Mostacciuoli o mastazzul venosini
Varianti:
- Alcune ricette prevedono il vincotto come unico liquido per impastare i mastazzul, escludendo il caffè. Variante che io non amo particolarmente perché rende i biscotti eccessivamente dolci.
- Aggiungere mandorle tritate, quantità a piacere.
- Altre ricette, invece, oltre all’ammoniaca prevedono un bustina di lievito per dolci.
- Non tutte le ricette prevedono i chiodi di garofano.
- Altre ancora aggiungono vincoto e miele.
Se avete altre varianti di questo dolce di Natale scrivetelo nei commenti.
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6 comments
li ho assaggiati quest’estate, nel frattempo proverò la tua ricetta, devono essere squisiti!!
Grazie, si sono molto buoni! Mi ha fatto piacere leggere il tuo commento
In Puglia ci mettiamo anche le mandorle dentro ma questi in più sono ricoperti di cioccolato. Che delizia.
questi sono molto simili a quelli che a Bari chiamano Sasanelli, un tipico dolce natalizio
Finalmente una versione senza uova! Ti chiedo solo di dirmi se vengono soffici. Grazie!
Ciao, appena fatti sono soffici, la glassa di cioccolato li mantiene morbidi per qualche giorno. Poi si induriscono ma non sono duri! Provane una dose minima per rendertene conto.