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Mostacciuoli o mastazzul venosini biscotti di Natale

by Lucia Antenori
mastacciuoli

Mastacciuoli o mastazzul venosini.  Versione leggermente rivisitata per la presenza del cioccolato di copertura, ma originale per gli ingredienti utilizzati per il biscotto. Ho scelto di ricoprirli di cioccolato perché qui a casa mia sono golosissimi quindi per dargli un tocco in più ho fatto questa scelta.  Di seguito oltre alla ricetta che ho utilizzato, indicherò anche le varianti possibili che conosco.

I “mastazzul” sono molto semplici da realizzare, sono privi di ingredienti di derivazione animale quindi possono essere preparati per chi è intollerante alle uova e al lattosio. Molto simili ai “pizzicannelli”per la maggior parte degli ingredienti usati, entrambi biscotti tipicamente natalizi.

Mostacciuoli o mastazzul venosini

Ingredienti per circa 40 mastacciuoli piccoli

  • 500 g di farina 00
  • 250 di zucchero
  • 4 g di cannella
  • 1 g di chiodi di garofano in polvere
  • 20 g di cacao amaro
  • 20 g di cacao dolce
  • La buccia grattugiata di un’arancia biologica
  • 5 g di ammoniaca per dolci
  • 200 g di vincotto (mosto cotto d’Aglianico)
  • Caffè q. b.

Copertura

  • 200 g di cioccolato fondente

Procedimento

In una capiente ciotola setacciare la farina e l’ammoniaca, aggiungere tutti gli altri ingredienti secchi e mescolare. Aggiungere la buccia grattugiata di un’arancia biologica e lentamente il vincotto, mescolare. Versare il caffè, tanto quanto serve per ottenere un impasto morbido ma sodo. A questo punto potete decidere di fare subito i biscotti o di far riposare l’impasto per una notte. Anche qui ci sono diverse versioni. Io ho provato a far riposare l’impasto avvolgendolo nella pellicola alimentare e riponendolo in un posto fresco.

Stendere l’impasto tra due fogli di carta forno per evitare di farlo appiccicare al mattarello, ad uno spessore di 5 mm circa e tagliare con un tagliapizza come si vede nella foto. Mettere i biscotti ricavati su una leccarda appoggiati su carta forno e cuocere a 180° C a forno statico per 10 minuti circa. Trascorso il tempo di cottura i biscotti devono essere tolti dalla leccarda e messi a raffreddare. Non fateli cuocere troppo, altrimenti tenderebbero a seccarsi più velocemente.

Se si vogliono ricoprire con il cioccolato come ho fatto io, basterà scioglierlo a bagnomaria e con un cucchiaio versarlo sui biscotti.

mostaccioliMostacciuoli o mastazzul venosini

Varianti:

  1. Alcune ricette prevedono il vincotto come unico liquido per impastare i mastazzul, escludendo il caffè. Variante che io non amo particolarmente perché rende i biscotti eccessivamente dolci.
  2. Aggiungere mandorle tritate, quantità a piacere.
  3. Altre ricette, invece, oltre all’ammoniaca prevedono un bustina di lievito per dolci.
  4. Non tutte le ricette prevedono i chiodi di garofano.
  5. Altre ancora aggiungono vincoto e miele.

Se avete altre varianti di questo dolce di Natale scrivetelo nei commenti.

 

Articolo e Foto: Copyright © 2017 Quella lucina nella cucina. Tutti i diritti riservati.Seguimi sulla mia pagina facebook Quella lucina nella cucina. Mi trovi anche su Twitter, Pinterest, e Instagram

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Mostacciuoli o mastazzul venosini
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6 comments

stella - 7:02

li ho assaggiati quest’estate, nel frattempo proverò la tua ricetta, devono essere squisiti!!

Reply
quellalucinanellacucina - 18:05

Grazie, si sono molto buoni! Mi ha fatto piacere leggere il tuo commento

Reply
Ester - 8:55

In Puglia ci mettiamo anche le mandorle dentro ma questi in più sono ricoperti di cioccolato. Che delizia.

Reply
Elena Prugnoli - 19:55

questi sono molto simili a quelli che a Bari chiamano Sasanelli, un tipico dolce natalizio

Reply
Elisabetta - 11:20

Finalmente una versione senza uova! Ti chiedo solo di dirmi se vengono soffici. Grazie!

Reply
Lucia Antenori - 17:29

Ciao, appena fatti sono soffici, la glassa di cioccolato li mantiene morbidi per qualche giorno. Poi si induriscono ma non sono duri! Provane una dose minima per rendertene conto.

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