Scopri questo delizioso brodetto di Pasqua lucano arricchito con asparagi freschi e tenera carne d’agnello, un piatto tradizionale della mia amata Venosa in provincia di Potenza.
Conosciuto localmente come “Vrdett”, questo piatto è una festa per i sensi. Per personalizzarlo puoi scegliere tra una varietà di ingredienti come asparagi, cardi selvatici o finocchietto. Questa prelibatezza è un’autentica espressione della primavera proprio grazie alle verdure che si possono utilizzare per prepararlo.
Io ho utilizzato gli asparagi selvatici, mentre mia madre lo ha sempre fatto con i cardi. Gli altri ingredienti caratteristici sono la carne di agnello, le uova e il formaggio pecorino.
Questo piatto non solo delizierà il palato degli amanti dei piatti della tradizione lucana, ma sarà anche una scelta sicura per coloro che seguono una dieta senza glutine.
Brodetto di asparagi e carne d’agnello
Ingredienti
- 400 g di carne di agnello disossato
- Olio d’oliva extravergine d’oliva q. b.
- 2 cucchiai di salsa di pomodoro
- 200 g di asparagi preferibilmente selvatici
- 6 uova grandi intere
- Pecorino grattugiato q. b.
- sale q. b.
Come preparare il brodetto o vrdet
Pulire e lavare gli asparagi selvatici, sbollentarli in acqua leggermente salata e scolarli.
Versate in una padella l’olio extravergine d’oliva quanto basta per rosolare la carne dell’agnello dissossata e tagliata a pezzi. Far cuocere la carne finché risulterà rosolata, salarla e versare gli asparagi per farli insaporire con la carne per 5 minuti e spegnere il gas.
In una ciotola mettere 4 uova e con una forchetta sbatterle aggiungendo il pecorino grattugiato.Versare le uova sulla carne e gli asparagi, aggiungere due cucchiai di salsa e mescolare, versare il tutto in una teglia.
Mettere le uova rimanenti nella ciotola, sbatterle e versarle nella teglia coprendo la superficie del composto di carne e verdura ed infornare a forno caldo a 180° per circa 30 minuti o finché il tortino risulterà dorato.
Questa ricetta del tortino o brodetto (vrdett) come comunemente è chiamato in Basilicata, è sicuramente una versione più recente.
In epoche passate, il brodetto era preparato tramite cottura diretta sul fuoco del camino, con l’aggiunta di acqua per conferirgli una consistenza piùbrodosa, ideale per accompagnare il pane raffermo.
Nel passato i contadini mangiavano la carne solo nelle feste comandate a causa della povertà, oggi che questo problema è molto limitato possiamo prepararlo anche nel periodo non pasquale.
Il termine brodetto in questo caso come avrete ben capito non si riferisce alla tipica zuppa di pesce.
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