Il pane dolce di Pasqua nasce per la mia rubrica Gastronomia lucana su Francavillainforma.it. La ricetta è della signora Concetta di Giacomo che vive a Francavilla in Basilicata. Il nome di questo pane è il piccillato. La ricetta originale prevedeva la pasta madre ma io ho usato la biga che comunque dà degli ottimi risultati sia per quanto riguarda il sapore finale del prodotto e sia per una maggiore conservabilità nel tempo, cioè il pane resta morbido più a lungo.
Se volete un piccillato molto giallo all’interno, dovete usare uova con tuorlo più arancione, tipico delle uova di quelle galline che si cibano di mais.
Pane dolce di Pasqua: il piccillato
Ingredienti
- 500 g di farina 00 forte
- 4 uova grandi
- 150 g di biga (100 g di farina forte, 50 g di acqua e 1 g di lievito) oppure 150 g di pasta madre
- 1 g di lievito disidratato
- 40 g di strutto
- 130 g di zucchero
- 1/2 bicchierino di liquore Strega o Vermut
- Buccia di un limone piccolo non trattato
- Un pizzico di sale
Come preparare il Piccillato lucano
Preparare la biga
Diciotto ore prima di preparare il pane dolce di Pasqua va preparata la biga. In una ciotola mettere la farina, acqua fredda e lievito e mescolare. Coprire l’impasto con uno strofinaccio pulito umido. Per il procedimento con foto puoi leggere l’articolo: biga per preparare ottimi lievitati. La biga deve maturare dalle 18 alle 24 ore in luogo fresco preferibilmente ad una temperatura che non superi i 18°.
Preparare l’impasto del pane dolce
In un robot da cucina inserire la farina e la biga spezzettata, un grammo di lievito disidratato e le uova leggermente sbattute, la buccia di limone, il liquore Strega e mescolare. Se l’impasto risulta duro aggiungere un ulteriore uvo, mettere per ultimo il pizzico di sale e la strutto.
Lavorare l’impasto finché risulterà omogeneo, morbido ma non appiccicoso, farne una palla e lasciarlo riposare per un’ora in una ciotola coperto con pellicola alimentare.
Trascorso il tempo prendere l’impasto e dare la forma desiderata e se volete a questo punto potete inserire anche delle uova intere, cosa che io non ho fatto.
Io ho fatto una treccia tagliando l’impasto in tre parti e creando tre cilindri lunghi che ho intrecciato. Mettere la treccia così ottenuta su carta forno infarinata e coprire la treccia. Io l’ho preparata la mattina ed infornata la sera. I tempi di lievitazione possono variare in base al tepore che è in casa, quindi sono indicativi. Potete prepararla la sera ed infornare la mattina.
Trascorso il tempo della lievitazione, sbattere un uovo con una forchetta e con un pennello o un pezzo di stoffa pulita cospargere l’uovo su tutta la treccia.
Portare il forno a 250° C infornare sul ripiano più basso e abbassare la temperatura a 200° . Dopo 10 minuti abbassare la temperatura a 160° e continuare la cottura per altri 10 minuti o fino a cottura ultimata.
Vi lascio un video che mi ha permesso di capire bene come realizzare questo pane e che consistenza debba avere. Il mio pane è venuto meno giallo, ma sicuramente è dipeso dal tipo di uova utilizzate.
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