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Decotto di mandorle, fichi secchi e malva

by Lucia Antenori
decotto di mandorle

L’Italia nel piatto – Gennaio: tisane, infusi e decotti con ingredienti regionali

Con l’arrivo di gennaio, cosa c’è di meglio di una calda bevanda per scaldarsi e prendersi cura di sé? Per questo mese, la rubrica L’Italia nel piatto ci invita a esplorare il mondo di tisane, infusi e decotti, utilizzando ingredienti tipici delle nostre regioni. Che si tratti di erbe officinali, frutta o spezie, ogni bevanda racconterà una storia legata alle tradizioni e ai sapori del territorio.

Per la Basilicata ho deciso di riscoprire un antico decotto che mia madre preparava nelle fredde giornate invernali quando iniziavamo a raffreddarci.

Le bevande calde hanno da sempre avuto un ruolo centrale nella cultura italiana, rappresentando non solo un modo per contrastare il freddo invernale, ma anche un momento di condivisione e benessere. La tradizione di preparare tisane e decotti con ingredienti locali è profondamente radicata nel tessuto sociale, rappresentando un gesto di cura e attenzione verso sé stessi e gli altri.

Un’antica ricetta della Basilicata: il decotto invernale per tosse e influenza

Quando ero piccola, a Venosa, l’inverno portava sempre con sé il fascino della neve. Ricordo il tepore del camino acceso o della stufa a legna e l’intimità delle serate trascorse in famiglia. Ma, insieme a questi momenti di calore e serenità, l’inverno portava anche i tipici malanni di stagione: tosse, raffreddore e influenza.

In quelle occasioni, mia madre preparava deliziosi rimedi naturali, il cui sapore, dopo tanti anni, porto ancora con me. All’epoca, la natura era la principale alleata della salute, e ogni famiglia custodiva un piccolo arsenale di rimedi casalinghi per affrontare i disturbi invernali. Tra questi, uno dei più amati era un decotto caldo e profumato, preparato con bucce di mandorle, fichi secchi, malva e orzo.

Questa antica ricetta, tramandata di generazione in generazione, non era solo una bevanda: era un vero e proprio elisir che racchiudeva il sapore autentico della tradizione lucana e il potere curativo degli ingredienti naturali.

Gli ingredienti del decotto e le loro proprietà

Bucce di mandorle

Le mandorle sono uno dei simboli della Basilicata, regione che ha sempre avuto una profonda connessione con la coltivazione di questo prezioso frutto. Le bucce di mandorle, spesso considerate un sottoprodotto, hanno invece un grande valore nutrizionale e curativo. Ricche di antiossidanti e tannini, aiutano a lenire la gola irritata e contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario grazie alla presenza di vitamine e minerali. Inoltre, il loro uso è un esempio perfetto della saggezza popolare che non sprecava nulla, valorizzando ogni parte del frutto.

Fichi secchi

I fichi secchi sono un ingrediente tipico delle dispense lucane, soprattutto durante i mesi invernali. Essiccati al sole estivo, conservano il loro sapore dolce e una concentrazione elevata di nutrienti. Sono ricchi di zuccheri naturali che forniscono energia, fibre che favoriscono la digestione e polifenoli con proprietà antinfiammatorie. Nel decotto, i fichi secchi rilasciano un aroma dolce e una consistenza vellutata, rendendolo piacevole anche per i più piccoli.

Malva

La malva è una pianta spontanea che cresce abbondante nei campi lucani. Nota fin dall’antichità per le sue proprietà emollienti e lenitive, è particolarmente efficace nel trattare le infiammazioni delle vie respiratorie. Le sue mucillagini, rilasciate durante l’infusione, formano una barriera protettiva che calma la tosse e allevia il mal di gola. La malva è un vero dono della natura, facile da raccogliere e utilizzare.

Orzo

L’orzo, cereale dalle radici profonde nella tradizione contadina, è ricco di proprietà benefiche. Grazie ai suoi composti antiossidanti e antinfiammatori, aiuta a rinforzare l’organismo durante i mesi più freddi. Inoltre, il suo sapore tostato conferisce al decotto una nota calda e avvolgente. L’orzo è anche noto per le sue proprietà calmanti, che favoriscono il riposo e il recupero durante i periodi di malattia.

La ricetta del decotto

Alcune varianti prevedono alcune foglie di alloro e camomilla.

Ingredienti:

  • Bucce di mandorle (una manciata);
  • 4-5 fichi secchi;
  • Un cucchiaio di fiori e foglie di malva essiccati;
  • 1 cucchiaio di orzo;
  • 1 litro d’acqua.

Preparazione:

  1. In una pentola, portate l’acqua a ebollizione.
  2. Aggiungete le bucce di mandorle, i fichi secchi tagliati a metà, la malva e l’orzo.
  3. Lasciate sobbollire il tutto per circa 30 minuti, mescolando di tanto in tanto.
  4. Filtrate il decotto con un colino e servite caldo, dolcificando a piacere con miele, che ne potenzierà le proprietà lenitive.

Un legame profondo con la Basilicata

Questo decotto è molto più di una semplice bevanda. È un simbolo dell’ingegno e della capacità di adattamento della gente lucana, che ha sempre saputo trarre il meglio da ciò che la terra offriva. Le bucce di mandorle, i fichi secchi, la malva e l’orzo non sono solo ingredienti: sono frammenti di una cultura che valorizza la semplicità e il rispetto per la natura. Ogni sorso racconta di inverni trascorsi accanto al fuoco, di mani esperte che preparavano rimedi naturali e di una comunità unita attorno ai valori della famiglia e della condivisione.

Conclusione Riproporre oggi questa antica ricetta significa non solo riscoprire un efficace rimedio naturale per tosse e influenza, ma anche mantenere vivo un pezzo di storia della Basilicata. È un gesto di amore verso la nostra salute e verso le tradizioni che ci legano alle nostre radici. Provate questo decotto e lasciatevi avvolgere dal calore di una tradizione senza tempo.

l'Italia nel piatto

Ora non ti resta che scoprire tutte le altre proposte regionali:

Liguria: infuso di basilico
Lombardia: Tisana alle mele e frutti rossi della Val Camonica

Veneto: Tisana rilassante “cimbro”, con erbe e fiori di montagna

Emilia-Romagna: L’acqua d’orzo

Toscana. Infuso di corbezzolo
Umbria: Tisana allo zafferano e pera

Lazio: Una tisana dopo le feste

Molise: infuso di origano

Campania: Decotto di mela annurca campana 

Puglia: Decotto di foglie di olivo                                                                                                                                                                                                              Basilicata: Decotto invernale di mandorle e malva

Calabria: Infuso allo zafferano di Bagnara e bergamotto di Reggio Calabria

Sicilia: Canarino Siciliano

Sardegna: Infuso di foglie di Mirto e fiori di Elicriso

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Decotto di mandorle, fichi secchi e malva
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