Scartellate venosine, dolce tipico della mio paese natale: Venosa. Si avvicina il Natale e la voglia di realizzare dolci tradizionali inizia a farsi sentire. Le scartellate o cartellate, come vengono chiamate in Puglia, sono realizzate insieme ai calzoncelli fritti che un tempo, quando io ero piccola, rappresentavano uno dei dolci che si mangiavano a Natale.
In foto non gli ho spolverati con lo zucchero a velo perché volevo farvi vedere come le scartellate siano piene di bolle, caratteristica della loro consistenza friabile.
La versione venosina rispetto ad altre non contiene uova, vengono, inoltre, spolverate con zucchero a velo e cannella. In passato venivano realizzate in gran quantità e spesso le ultime scartellate rimaste diventavano dure, così per ammorbidirle venivano passate nel vincotto di fichi o di uva caldo.
Scartellate venosine – Natale lucano
Ingredienti
- 1 kg i farina 00 (farina debole)
- 150 g di olio extravergine di oliva
- 200 g circa di vino bianco dolce
- un cucchiaino di zucchero
- zucchero a velo
- cannella
Come preparare le scartellate
- Mettere la farina su una base di lavoro, fare una fontana e al centro mettere l’olio, lo zucchero e parte del vino bianco tiepido ( il vino va aggiunto lentamente, può darsi che ne occorra di meno della quantità indicata o di più, dipende molto dall’umidità della farina che verrà utilizzata)
- Lavorare gli ingredienti per ottenere un panetto morbido ma non appiccicoso (non deve essere però estremamente morbido)
- Avvolgere l’impasto nella pellicola e farlo riposare per una trentina di minuti
- Ora con la sfogliatrice ricavare delle sfoglie (penultima tacca) sottili ma non sottilissime
- Con una rondella tagliare delle striscioline di un centimetro e mezzo circa di larghezza e lunghe 20 centimetri
- Procedere come nelle foto per la realizzazione delle scartellate: pizzicare ogni strisciolina lungo tutta la lunghezza ogni 2 cm circa,, in modo da far aderire tra loro i bordi opposti creando tanti piccoli fiocchetti, poi girare su se stessa la strisciolina formando la scartellata, pizzicare di nuovo la strisciolina nei punti liberi ( foto con le mani della mia cara mamma e di mia sorella)
- Friggerle in olio bollente, scolarle, lasciarle per doverse ore su carta assorbente per far perdere l’unto in eccesso e spolverarle con zucchero a velo e cannella.
Procedimento versione bimby
- Inserire tutti gli ingredienti nel bimby, tranne il vino
- Azionare 1 minuto velocità spiga aggiungendo il vino gradualmente dall’alto
- Togliete l’impasto dal bimby e compattare con le mani
- Procedere come da ricetta
14 comments
non le ho mai mangiate..provero’ la tua ricetta
Se la proverai non la lascerai più
Buone! io le ho fatte con il mosto cotto!
Immagino la bontà!
Belle e buone !!!
Sììììììììììììììììììì
Semplicemente irresistibili!
Grazie!
Buonissime! Aria di casa per me!
Meravigliose…devo farle!
Non le ho mai mangiate, devi avere molta pazienza
Assolutamente da provare!
queste da quando vivo in puglia le preparo tutti gli anni … molto buone!!!
Io le adoro