Ho preparato questi deliziosi ravioli fritti salati per partecipare al concorso gastronomico del Consorzio Tutela del Provolone ValPadana DOP in collaborazione con l’Associazione Italiana Foodblogger.
La sfida gastronomica è intitolata L’armonia degli opposti e prevede la realizzazione di una ricetta dolce o salata.
L’armonia degli opposti
“L’armonia degli opposti” fa riferimento ai possibili abbinamenti: il Provolone ValPadana DOP piccante da sperimentare in ricette dolci e il Provolone ValPadana DOP dolce da utilizzare in ricette salate.
A me è stata assegnata una ricetta salata e ho deciso di cimentarmi in un antipasto alla portata di tutti e senza uova per restare fedele alle tematiche del mio blog. Leggete, quindi, la ricetta e cimentatevi anche voi!
Visto che siamo nel periodo di Carnevale ho pensato a dei ravioli fritti salati farciti con un delizioso ripieno di formaggi, tra cui naturalmente il Provolone ValPadana DOP dolce, profumati con scorza di limone. Il tutto custodito in una fragrante sfoglia al vino profumata con della maggiorana fresca.
Ti invito a leggere tutto l’articolo per scoprire di più riguardo al Provolone ValPadana dop.
Ravioli salati fritti
Dalle dosi indicate si possono ricavare circa 14 ravioli. Se la pasta esterna ti avanza, stendila sottile e crea delle striscioline da friggere ottenendo così dei cenci salati. Servi questi deliziosi fagottini accompagnati con del Vermentino di Gallura sapido ed asciutto che sposa bene il sapore del Provolone Valpadano DOP e dei sapori agrumati.
Dosi per la sfoglia
- 100 g di semola rimacinata di grano duro
- 2 rametti di maggiorana fresca
- 60 ml di Vermentino di Gallura
- 10 g di olio extravergine d’oliva
- 2 g di sale fino
Per il ripieno
- 80 g di provolone Valpadana dolce DOP
- 40 g di ricotta di mucca
- 20 g di Parmigiano
- Pepe
- Scorza di un limone
Per friggere
- Olio di semi q.b.
Preparazione dei ravioli salati fritti
Preparazione della sfoglia
Mettete in un frullatore abbastanza potente la semola rimacinata di grano duro e le foglioline di maggiorana. Tritate per pochi secondi, il tempo necessario per frullare grossolanamente la maggiorana e profumare la farina.
Versate la farina profumata alla maggiorana su un piano di lavoro, disponetela a fontana e versate al centro il vino tiepido, il sale e l’olio extravergine d’oliva ed impastate.
Se sarà necessario aggiungete altro vino. La quantità di vino necessaria può dipendere dall’umidità della vostra farina.
Preparazione del ripieno
Intanto che l’impasto riposa, preparate il ripieno. Prendete una ciotola e metteteci la ricotta ben sgocciolata e soda, il Provolone Valpadana DOP dolce tritato, il formaggio Parmigiano grattugiato, il pepe e la buccia di limone grattugiata.
Mescolate il tutto con una forchetta per far amalgamare tutti gli ingredienti. Otterrete un composto abbastanza sodo da poter manipolare con le mani.
Preparazione dei ravioli
Trascorsi i 15 minuti di riposo dell’impasto, prendetelo e manipolatelo per qualche secondo.
Tagliate un pezzetto di impasto e con l’aiuto della nonna papera tirate una sfoglia sottile.
Prendete il ripieno e con le mani formate delle palline, posizionatele distanziate sulla sfoglia e con l’aiuto di uno stampo ricavate i ravioli facendo attenzione che non resti aria all’interno del raviolo.
Pian piano che formate i ravioli appoggiateli su un ripiano leggermente infarinato. Proseguite finchè avrete terminato il ripieno. Bucherellate i ravioli ottenuti con un ago e con le dita manipolateli con delicatezza per far uscire l’eventuale aria.
Con l’impasto avanzato tagliate delle striscioline aiutandovi con una rotella tagliapasta preferibilmente non liscia.
Fate asciugare i ravioli all’aria per almeno 15 minuti prima di friggerli.
Frittura dei ravioli
Prendete una padella, va bene anche una piccola ma l’importante è che sia profonda e versate abbondante olio. Portate a temperatura l’olio e cuocete i ravioli pochi alla volta. Appena risulteranno dorati e pieni di bolle fateli scolare prima appoggiandoli su una griglia e poi su carta assorbente.
Come tutti i fritti serviteli tiepidi con un buon bicchiere di Vermentino di Gallura!
Il Provolone Valpadana DOP dolce o piccante
Provolone Valpadana DOP è un formaggio a pasta filata prodotto con latte di vacca che nella versione dolce coagulato con caglio di vitello mentre nella versione piccante coagulato con caglio di capretto.
Provolone Valpadana DOP dolce
Il Provolone Valpadana DOP dolce è di colore bianco-giallo paglierino con pasta unita che si scioglie in bocca. Ottimo mangiato da solo su una bella fetta di pane oppure per creare tanti magnifici antipasti o piatti in cui serve un formaggio filante, io l’avevo già utilizzato con successo nello sformato di patate e spinaci.
Provolone Valpadana DOP piccante
La versione piccante del Provolone Valpadana DOP piccante in base alla sua stagionatura ha un colore giallo paglierino anche con riflessi più marcati. Ha una stagionatura che può arrivare fino ad un anno. All’olfatto rispetto al Provolone Valpadana DOP dolce oltre alla base lattica ha un sapore più forte e deciso delizioso per arricchire insalate per creare contrasti di sapore o piatti particolarmente saporiti da accompagnare con un buon bicchiere di vino.
Choose your taste, sweet or spicy, only from Europe
Choose your taste, sweet or spicy, only from Europe è un progetto triennale promosso dal Consorzio Tutela Provolone Valpadana. Questo progetto ha come obiettivo quello di valorizzare le produzioni europee di qualità.
In quanto consumatori, questo progetto, vuole renderci consapevoli dei valori della tracciabilità, della tradizione e della sicurezza dei prodotti a marchio europeo.
Il Provolone Valpadana, certificato DOP,è un esempio di come il sistema di qualità europeo possa valorizzare e tutelare le specialità dei diversi Paesi dell’Unione Europea.
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