Non mangiavo le cicerchie da una vita ma nel tempo ho sempre conservato il ricordo del loro sapore. Nella dispensa di mia madre le cicerchie c’erano ma le preparava meno frequentemente rispetto ai fagioli , ai ceci o alle fave. Ad un certo punto, non so perché, non le ha più cotte.
Oggi è diventato così difficile trovare sul mercato questo legume e non capisco perché.
Approfitto, quindi, della rubrica L’Italia nel piatto di questo mese per prepararle. Non ricordavo con esattezza come le cucinava mia madre ma ho chiesto alle mie amiche venosine di darmi una dritta e loro mi hanno consigliato di farle al pomodoro o con i peperoni cruschi.
In questo articolo vi lascio la versione delle cicerchie con i cavatelli e peperoni cruschi, la prossima volta le preparerò con il pomodoro e lagane.
PROVA ANCHE ALTRE RICETTE LUCANE CON I LEGUMI come ad esempio la pasta al forno con i fagiolini, pasta e piselli, il mischiglio lucano, zuppa di legumi.
Curiosità sulle cicerchie
La cicerchia è un legume antico, in passato facilmente coltivato per la sua caratteristica di non aver bisogno di tanta acqua per essere coltivato. Era considerato, quindi, il cibo dei poveri che spesso ne abusavano nel consumo non solo per realizzare zuppe ma anche per trasformarlo in farina per il pane.
Così come tutti gli altri legumi anche le cicerchie sono ricche di importanti proteine vegetali, vitamine, sali minerali e fibre. L’unica accortezza da seguire è quella di tenerle in ammollo e di non mangiarle troppo spesso. Il motivo dipende dalla presenza di un aminoacido che non fa proprio bene al nostro organismo se assunto in modo esagerato. Oggi il rischio è inesistente visto che la nostra alimentazione e varia.
Cicerchie e cavatelli
Ingredienti per 2 persone
- 200 g di cavatelli
- 120 g di cicerchie secche
- 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 2 peperoni cruschi
- 1 peperoncino piccante secco se piace
- Sale q.b.
Preparazione
Per preparare le cicerchie con i cavatelli devi prima di tutto mettere in ammollo in abbondante acqua fresca le cicerchie secche. Questo passaggio fondamentale per tutti i legumi secchi è molto più importante per la cicerchia poiché contiene un aminoacido (Odap) che è consigliabile ridurne la quantità.
Dopo un ammollo di 12 ore ma anche meglio 24 ore sciacqua per bene le cicerchie e falle cuocere in una pentola di coccio con abbondante acqua. La cottura dopo l’ammollo del legume non sarà lunghissima. Ci vorrà circa 30 minuti ma il tempo dipende sempre dalla qualità delle cicerchie che stai usando.
Quando le cicerchie saranno cotte fai ridurre l’acqua di cottura se è necessario e aggiungi il sale.
Metti sul gas una pentola per cuocere i cavatelli se fatti da te, il sapore del piatto sarà ancora più buono.
Appena la pasta sarà cotta scolala, conservando un po’ di acqua di cottura perché potrebbe servirti. Versa la pasta nella pentola delle cicerchie e mescola il tutto.
In una padella piccola versa l’olio extravergine d’oliva e fallo riscaldare. Quando l’olio diventa caldo metti il peperoncino e il peperone secco spezzettato.
Con una forchetta gira velocemente i peperoni per evitare che brucino, toglierli e farli raffreddare in un piatto affinché raggiungano la giusta croccantezza.
Condisci con l’olio le cicerchie e cavatelli , impiatta e completa con il peperone crusco e buon appetito!


Il 10 febbraio è la giornata mondiale dei legumi, per quest’occasione noi food blogger de L’Italia nel piatto ti proponiamo tantissimi piatti regionali. Scoprili cliccando sui link qui di seguito.
Liguria: marò di fave
Lombardia: Zuppa rustica con i Fagiolini dall’occhio di Pizzighettone, i”Fasulin de l’oeucc”
Trentino-Alto Adige: Crema di fagioli con involtino di verza e ricotta
Veneto: Radici e fasoi, insalata di radicchi e fagioli
Friuli-Venezia Giulia: Zuppa di orzo e fagioli
Emilia-Romagna: Pancetta e piselli
Toscana. Fagioli con l’occhio (o dall’occhio o dell’occhio) all’aretina
Umbria: Insalata di fagioli diavoli rossi con patate e cipolle
Lazio: Crespelle con farina di ceci
Abruzzo: Torchioli con ragù di lenticchie
Molise: Zuppa agnonese di lenticchie e pallotte
Campania: Zuppa di lenticchie e friarielli
Puglia: Ceci e funghi cardoncelli della Murgia
Basilicata: Cicerchie ricetta lucana con i cavatelli
Calabria: ceci e lagane alla calabrese
Sicilia: Minestra di Lenticchie Siciliana
Sardegna: Il minestrone di lunga vita della famiglia Melis di Perdasdefogus





