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I cereali nella cucina lucana

by Lucia Antenori
cereali nella cucina lucana

“Scopriamo i cereali locali” è questo l’argomento di Novembre della rubrica L’Italia nel piatto. La coltivazione dei cereali in Basilicata riguarda per il 72%  il grano duro e per il resto orzo, grano tenero e altri cereali come mais, segale, sorgo, farro e avena. Quest’ultima nel passato veniva utilizzata come foraggio per gli animali.

La coltivazione di alcuni cereali come ad esempio l’avena risalgono alla nascita delle colonie greche mentre la coltivazione del farro è molto più antica.  Il farro era apprezzato perché molto resistente al freddo e adatto ai terreni duri e poveri d’acqua, quindi era più semplice coltivarlo. La sua farina già nell’antichità veniva utilizzata per panificare.

La coltivazione del grano tenero, invece, è antica tanto quanto come quella del farro e la sua farina  è utilizzata prevalentemente per fare il pane o dolci da forno. L’uso della semola di grano duro, invece, è utilizzata di solito per fare la pasta ma a Matera  anche per il pane.

I cereali nelle ricette lucane

Il grano dei morti

grano

Il grano dei morti è un antico dolce di Novembre. La ricetta è legata alla ricorrenza della Commemorazione dei Defunti del 2 novembre e alla tradizione popolare.

Ingredienti per 3 persone

  • 100 g di grano tenero
  • 1 melagrana
  • 9 noci
  • 3 cucchiai di vincotto di fichi o di mosto

Per il procedimento vai alla ricetta completa.

Zuppa di legumi e grano: la “Crapiata”

crapiata

Un zuppa di legumi misti e grano tipica di Matera e dei paesi limitrofi.

Ingredienti per 2 persone

  • 20 g di grano tenero
  • 20 g di farro
  • 20 g di fave secche con la buccia (io fave secche sgusciate)
  • 20 g di cicerchie
  • 20 g di ceci bianchi
  • 20 g di lenticchie
  • 20 g di fagioli
  • 10 g piselli secchi
  • 1 patata
  • Sedano
  • Carota
  • Pomodorini
  • 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
  • Sale q. b.

Per il procedimento vai alla ricetta completa.

Grano al sugo

Ingredienti per 4 persone

  • 350 g di grano tenero
  • Olio extra vergine d’oliva q.b.
  • Sale grosso q.b.
  • 250 di carne di agnello
  • 250 di carne di maiale
  • 500 g di pelati
  • Ricotta salata
  • Peperoncino piccante

Procedimento

Lasciate il grano per una notte a bagno in abbondante acqua. Il giorno successivo preparare un sugo con la carne e lessate il grano. Condire il grano cotto con il sugo di carne e servire con una generosa quantità di ricotta salata grattugiata.

Cavatelli, strascinati, troccoli e orecchiette

 

grano duro: cereale per pasta fatta in casa

I cavatelli e i troccoli sono tipi di pasta fresca senza uova, due dei tanti formati tipici della Basilicata. La farina utilizzata è la semola di grano duro per una consistenza più callosa altrimenti va benissimo la semola rimacinata che ha una grana più sottile della semola ma più grossa della farina.

Ingredienti per 2 persone

  • 200 g di semola rimacinata di grano duro Senatore Cappelli
  • 100 g di acqua tiepida
  • Un cucchiaio di olio extravergine d’oliva

Scopri come preparare i cavatelli e i troccoli e quali strumenti utilizzare.

Mischiglio

Questo strano nome si riferisce ad un impasto per fare la pasta. Il nome richiama la parola italiana miscuglio e richiama il fatto che sia un insieme di diverse farine di cereali e farine di legumi. È una pasta, quindi, proteica. Potete condire il mischiglio con una salsa di pomodoro e una bella spolverata di formaggio pecorino o ricotta salata.

Ingredienti

  • 100 g di farina di semola di grano duro Senatore Cappelli
  • 100 g di farina di grano tenero Carosella
  • 50 g di farina di orzo
  • 50 g di farina di ceci
  • 50 g di farina di fave
  • Sale q.b.
  • Acqua q.b.

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Emilia-Romagna: Risotto alla modenese

 

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8 comments

Natalia Piciocchi - 15:29

Il grano al sugo è da provare!!! Curiosa di scoprire anche il mischiglio!!!

Reply
Lucia Antenori - 17:56

Il grano con il sugo non l’ho ancora provato ma il mischiglio sì, ha un sapore in cui la farina di legumi si sente ed è molto buona.

Reply
Elena Broglia - 21:46

ma quante belle ricette io assaggerei volentieri il grano dei morti…che poi è ideale per oggi!

Reply
Lucia Antenori - 20:43

Il grano dei morti è particolarmente buono!

Reply
Mary Vischetti - 18:41

Quanta roba buona Lucia! Complimenti per il post interessantissimo!
Baci,
Mary

Reply
Lucia Antenori - 20:43

Grazie cara

Reply
sabrina - 17:57

Ciao Lucia, perdona il ritardo, sono stati giorni davvero pesanti!
Ma eccomi finalmente a fare il pieno di interessantissime informazioni, pe rnon parlare poi delle ricette!
Particolare il “grano dei morti” , mi ha incuriosita particolarmente questa tradizione.
Un saluto
Sabrina

Reply
Elisa - 14:42

Cereali per tutti i gusti!!
Ciao
Elisa

Reply

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